hola (è stato inventanto da noi questo saluto...te lo ricordi? anche nel saluto dovevamo essere noi..originali fino in fondo..alternative fino in fondo...poi hanno iniziato a salutarsi tutti cosi,quelli della nostra compagnia..),
ormai non mi parli piu da settimane, ormai siamo come due estranee, mi saluti a malapena se mi incontri per il corridoio del condominio, nonostante abitiamo porta a porta..e io ogni volta penso che ciò sia infinitamente triste, visto tutte le cose che abbiamo passato insieme e viste tutte le scelte di vita che abbiamo fatto insieme.
Forse per te, sono solo una delle tante persone che conosci, ma per me non eri una delle tante...se non ci fossi stata tu accanto a me io tutte le esperienze che ho fatto non le avrei fatte perchè senza di te non avrebbero avuto lo stesso significato...forse non leggerai mai il mio Blog...anche perchè non lo sai che ho aperto un Blog, come non sai piu nulla di tutto ciò che mi è successo in questo periodo, e anche questo è infinitamente triste, perchè quando stavo male ti avrei voluta vicino a me...ma come potevo chiamarti, ci ho pensato mille volte...ti ho chiesto scusa perchè ho sbagliato...ho fatto dei tentativi per riavvicinarmi a te, ma cosa ho avuto in cambio? un muro di ghiaccio...e non puoi non aver visto i miei tentativi..non puoi non aver visto la mia sofferenza... non puoi non aver sentito la canzone degli OASIS sparata a manetta per il corridoio del condominio, per una settimana di fila tutte le sere... sempre quella canzone... "don't go away....." non puoi essere rimasta indifferente a tutto questo...la tua indifferenza mi ha ucciso e se l'hai fatto apposta per vendicarti di ciò che ti ho detto, hai fatto bene, forse me lo meritavo, ci sei riuscita a vendicarti, perchè ci sto dimerda...ma al di la di questo, mi manchi a buso....mi manca il fare le cose con te...mi manca il raccontarti le cose che mi capitano..mi manca il nostro far le cazzate.. mi manca il nostro prenderci in girò...mi manca la nostra irrazionalità, mi mancano i nostri commenti acidi...mi mancano le uscite del venerdi, mi mancano i giri col termos...mi mancano le giornate in cui facevamo shopping, mi manca l'ora del the...mi mancano i ritiri sulla nostra pietra, il lancio delle tazzine cinesi dal ponte, lo stereo a manetta e noi due che facciamo le sceme in macchina...mi mancano le chiaccherate sotto il palazzo, al gabbia...mi manca tutto!!!!!! e mi chiedo tu come fai a stare dietro quel muro di ghiaccio...ogni volta che mi incontri....non mi hai perdonata, questo l'ho capito...ma non mi hai neanche dato la possibilità di farmi perdonare dopo che mi sono scusata per ciò che ho detto...ho deciso di non fare piu nulla, non mi sono piu intromessa nella tua vita, non mi sono piu autoinvitata a casa tua, non ti ho piu imposto la mia presenza...non ti ho piu proposto uscite, perchè volevo farti vedere che rispettavo le tue scelte, e perchè speravo che tra le tue scelte si vedesse la tua volontà di continuare la nostra amicizia...invece sono circondata dall'era glaciale...
bisogna essere in due a voler essere amiche...non ci credo che hai rinunciato cosi...certo sono una stronza, ho i difetti piu brutti di sta terra.. sono la persona piu testarda e rompiballe dell'universo, ma tutte le cose, anche quelle piu negative che ti ho detto te le ho dette perchè mi faceva male vedere certe situazioni...e ok ero molto protettiva nei tuoi confronti, quasi fossi mia sorella...probabilmente la cosa ti ha dato fastidio, probabilmente ho esagerato, probabilmente sono stata egoista, ma per me la nostra amicizia era unica e importante, e quando ho visto cosa stava per diventare, ho avuto una paura folle che si ripetesse di nuovo ciò che è capitato per Adria, e tu sai a cosa mi riferisco...ma la mia paura è diventata realtà...il muro di ghiaccio che ci separa nè è la prova...questo muro mi distrugge, ma purtroppo non ho i poteri magici per farlo sciogliere. -shiv-
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
21 commenti:
Ciao...
Conoscendoti so quanto stai soffrendo in questo momento...
Leggendo questa lettera aperta rivolta alla tua migliore amica si percepisce a pelle che quello che hai scritto è autentico, sincero, spontaneo e che ti è uscito dal cuore...
Scrivendo queste righe ti sei messa a nudo, scattando una fotografia delle emozioni che stai provando...
Il contenuto di questa lettera è estremamente personale, quindi non andrebbe commentato.
Solo la persona alla quale è rivolta questa lettera potrebbe farlo.
Nonostante sia consapevole di questo lo faccio lo stesso.
E non per dirti che che puoi contare su di me.
Questo già lo sai.
La tua migliore amica è per te insostituibile, e anche se animate dalle migliori intenzioni le persone che come me ti vogliono bene possono fare ben poco per lenire la tua tristezza.
Scrivi:
"(...)la tua indifferenza mi ha ucciso e se l'hai fatto apposta per vendicarti di ciò che ti ho detto, hai fatto bene, forse me lo meritavo, ci sei riuscita a vendicarti(...)"
"(...)bisogna essere in due a voler essere amiche...non ci credo che hai rinunciato cosi...certo sono una stronza, ho i difetti piu brutti di sta terra.. sono la persona piu testarda e rompiballe dell'universo, ma tutte le cose, anche quelle piu negative che ti ho detto te le ho dette perchè mi faceva male vedere certe situazioni...e ok ero molto protettiva nei tuoi confronti, quasi fossi mia sorella...probabilmente la cosa ti ha dato fastidio, probabilmente ho esagerato, probabilmente sono stata egoista, ma per me la nostra amicizia era unica e importante, e quando ho visto cosa stava per diventare, ho avuto una paura folle che si ripetesse di nuovo ciò che è capitato per Adria, e tu sai a cosa mi riferisco...ma la mia paura è diventata realtà...il muro di ghiaccio che ci separa nè è la prova...questo muro mi distrugge, ma purtroppo non ho i poteri magici per farlo sciogliere"
Quello che voglio dirti è di non colpevolizzarti...
-Non colpevolizzarti perchè anche se alcuni difetti che hai elencato sono veri sono apiamente compensati da un numero infinitamente migliore di qualità positive...
-Non colpevolizzarti perchè quello che hai fatto lo hai fatto mossa dalle migliori intenzioni...
-Non colpevolizzarti perchè se non avessi agito così non saresti stata una buona amica...
Se ritengo che un mio amico stia camminando verso un precipizio e non se ne sta accorgendo è mio preciso dovere metterlo in guardia rispetto al pericolo che sta correndo...
Poi, certo, lui mi potrà dare retta o meno, ringraziarmi o dirmi che mi sto sbagliando e che davanti a lui non c'è nessun pericolo, ma comunque vadano le cose io avrò assolto al mio dovere e sarò a posto con la mia coscienza...
Un amico che c'è solo nelle occasoni in cui ci si diverte e che per evitare di irritarti preferisce non dirti che ci sono delle cose delle quali magari non ti sei accorto potenzialmente portatrici di conseguenze negative lasciando che tu ti faccia del male, pensando "L'importante è non litigare con lui, poi anche se gli capita qualcosa di brutto cazzi suoi, non è un problema mio", non è un vero amico, e un rapporto di quel tipo basato sulla non sincerità e sull'ipocrisia non è certamente qualcosa di significativo o di importante...
Poi, certo, un amico deve avere rispetto per la tua persona e per la tua indipendenza, quindi, tornando all'esempio di prima, un amico ha il dovere di avvertirti che secondo lui stai camminando dritto verso un burrone, ma non può afferrare con forza la tua mano, strattonarti e cercare di immobilizzarti per impedirti di proseguire...
Tornando sul piano reale...
Tu hai fornito degli elementi di riflessione alla tua amica, nella più sincera convinzione che per lei sarebbe stato meglio riflettere maggiormente su alcune cose che non vedeva o che aveva trascurato prima di prendere detrminate decisioni, ma non l'hai posta di fronte ad uno squallido ricatto morale del tipo "o io o x"...
-Soprattutto non colpevolizzarti perchè non sempre quello che succede è colpa di qualcuno...
Ricordi il discorso che abbiamo fatto ieri sera, mentre stavamo tornando a casa tua?
Quando ti ho fatto notare che rispetto a quando ti ho conosciuta su alcuni aspetti la tua visione è
cambiata?
Probabilmente è quello che è successo , in misura molto più drastica e radicale, alla tua amica...
L'essere umano non è un'entità statica e immutabile...
L'essere umano è al contrario una creatura estremamente mutevole, instabile, camaleontica, in continua evoluzione e alla perenne ricerca di qualcosa...
Certo, alcune nostre componenti psicologiche e caratteriali sono innate, ma alcune altre no...
Quello che tu chiami gelo non è necessariamente il frutto dell'errore di qualcuno o del desiderio di vendetta di qualcunaltro...
In una determinata fase della mia vita posso avere una certa visione delle cose, determinati valori e priorità, mentre in un'altra tutto questo può cambiare radicalmente...
Le esperienze che tu e la tua migliore amica avete fatto probabilmente sono state vissute in modo diverso e vi hanno portato a produrre visioni della vita differenti...
Oppure, essendo persone diverse, questa è la naturale evoluzione del vostro processo di crescita interiore...
Avete sviluppato sogni, aspettative, progetti, desideri, bisogni, esigenze diverse e non più -o difficilmente- conciliabili...
Non c'era disonestà o mancanza di sincerità prima, nei momenti di piena sintonia e felicità, così come non c'è cattiveria adesso, in questo momento nel quale i rapporti si stanno raffreddando e deteriorando...
Può essere che in un certo momento della mia vita, per come sono io in quel determinato momento, un'altra persona (sia che si parli di amore o di amicizia) mi corrisponda completamente, sia cioè quello di cui ho bisogno, perchè su determinati aspetti siamo in piena sintonia e negli ambiti in cui siamo diversi comunque mi bilancia e mi fa da contraltare...
Può essere che con il passare del tempo io cambi e lei no...
Oppure che lei cambi e io no...
Oppure che cambiamo entrambi...
Ora...
Il cambiamento non pone sempre termine ad una certa situazione...
Ma alcune volte accade proprio questo...
Mentre in una certa fase della mia vita avevo bisogno di una persona con determinate caratteristiche può essere che in una nuova fase della mia vita io abbia bisogno di un altro tipo di persona...
E questo non vuol dire che non ricordi con piacere tutto quello che ho vissuto con lei portandolo sempre nel cuore, che mentre vivevo quelle situazioni non fossi felice o sincero o che mi allontani con la volontà di ferire l'altro come reazione ad un episodio o ad un comportamento...
Certo, è tremendamente difficile da accettare...
Accettarlo significa prendere coscienza del fatto che fondalmentalmente siamo soli...
Molte persone ci possono accompagnare per alcune tratti della nostra vita, ma gli unici sui quali possiamo contare sempre, dalla nostra nascita alla nostra morte, siamo noi stessi...
E come esseri umani, nonostante la nostra intelligenza, la nostra razionalità, le nostre qualità, anche se molto spesso ci rifiutiamo di ammetterlo, siamo fondalmentalmente fragili, e per superare le nostre fragilità cerchiamo dei punti fermi, delle sicurezze...
E quando questi punti fermi o sicurezze si chiamano persone e ci vengono a mancare soffriamo terribilmente...
E non accettiamo la situazione...
Quante volte, pensando ad un amore non corrisposto, ci diciamo:
"Io lo so che tra noi due c'è sintonia, che siamo fatti uno per l'altra, ne sono sicuro, lo sento.
Ma allora visto che è oggettivamente così come è possibile che l'altra persona non riesca a capirlo?!?"
E la stessa cosa vale nel campo dell'amicizia...
Quante volte pensiamo che qualcuno è una bella persona, che sarebbe il nostro migliore amico\a, perchè con lui ci sentiamo tranquilli, sentiamo di poterci fidare, riusciamo a parlare con naturalezza di tutto, siamo reciprocamente stimolati a livello intellettivo, abbiamo lo stesso senso dell'unorismo e ogni volta che ci trascorriamo assieme del tempo ci divertiamo e non ci capacitiamo di venire "respinti", non concepiamo che l'altra persona non sia interessata a ricambiare la nostra amicizia, o perlomeno non sia interessata a farlo nella forma che desideriamo noi, ovvero non andando oltre un rapporto estremamente superficiale?
Ci rodiamo pensando "Se io sento determinate cose deve essere per forza così anche per lui\lei, possibile che non riesca a capire come funzionerebbe bene l'amicizia tra noi e quanto potenzialmente potrebbe dare ad entrambi?"...
Senza fare nomi, è una cosa che hai provato non moltissimo tempo fa sulla tua pelle...
Allora l'unico modo per accettare la situazione diventa quello di dare la colpa ad un agente esterno...
Ovvero dire:
"se le cose fossero andate in modo naturale, senza interferenze, avrebbero funzionato...
Il mio amico\la mia amica di suo non sarebbe cambiato\a, o comunque non in questo modo, noi eravamo fatti per essere amici per tutta la vita, lo so, le cose hanno smesso di funzionare per colpa di una causa esterna a noi due"
Non mi fraintendere.
Nella questione tra te e la tua migliore amica sai come la penso.
Sai che nei riguardi di una certa persona ho un'opinine pessima, che ritengo che la stia prendendo in giro, che non le voglia bene, che sia un opportunista del quale non ci si può fidare e che abbia un'influenza negativa su di lei.
Sai che non sopporto sapere che lui la tratti male e che in certe occasioni la umili.
Sai che non mi piace il fatto che lui la tenga in pugno, forte del fatto che a differenza di lei, non essendo innamorato, ha il coltello dalla parte del manico perchè può ottenere tutto qullo che vuole minacciando le estreme conseguenze ogni volta che c'è una discussione, mentre dato che lei è innamorata ovviamente non può fare altrettanto ed è costretta a cedere.
Sai che a pelle mi ha sempre dato una sensazione negativa, non mi piace per nulla.
Sai che considero estremamente ridicola e ipocrita la sua gelosia nei confronti degli amici di lei.
Sai che non sopporto la sua spacconaggine ed il suo egocentrismo.
E soprattutto sai che, a modo mio, ho cercato di fare capire a lei queste cose.
Però so che non siamo pupazzi, e quando veniamo influenzati da una persona è perchè decidiamo di lasciarglielo fare.
Ti faccio un esempio...
Conosci la mia situazione familiare...
Mio papà dà la colpa del fallimento del matrimonio con mio mamma all'arrivo del suo attuale compagno (nei confronti del quale provo ben poca simpatia)...
"E' tutta colpa di quel maledetto, se non fosse saltato fuori lui...
Prima andava tutto bene...
Ha iniziato a cambiare mentalità dopo che ha conosciuto lui...
E' lui che le ha messo in testa un sacco di cose, lei in quel momento era mentalmente debole, lui è stato furbo e lei ci è cascata"...
Quello che ho sempre cercato di spiegargli è che se tu sei felice non cerchi qualcosaltro...
E che cl'arrivo di quella persona ha fatto esplodere un malessere interiore che evidentemente sarebbe comunque esploso in futuro o che nel caso non fosse mai venuto a galla e fosse stato represso l'avrebbe resa una persona infelice...
E' che per mio papà è molto meno doloroso incolpare qualcuno che non accettare il fatto che un rapporto per lui importante era destinato a non continuare, nonostante lui desiderasse ardentemente il contrario, perchè l'altra persona nel corso degli anni è cambiata e non era più quella di dieci anni prima...
Se la persona della quale stiamo parlando fosse entrata nella vita della tua migliore amica 5 anni fa non avrebbe prodotto queste conseguenze...
Il fatto che invece le abbia prodotte significa che nel momento in cui è arrivato la tua amica, anche se a livello esterno non traspariva nulla, fosse internamente predisposta al cambiamento, e che questo, in forma latente e inconscia, fosse già in atto...
Esattamente come nel caso di mia mamma...
Lui in una certa misura l'ha influenzata, ma lei VOLEVA farsi influenzare, perchè non era felice e desiderava cambiare, adottare una nuova prospettiva...
Ma se non era felice e desiderava cambiare e adottare una nuova prospettiva qualcosa sarebbe successo...
Magari in tempi diversi, ma sarebbe comunque successo...
Poi sul fatto che il cambiamento nel medio-lungo periodo per lei sarà positivo non ci metterei la mano sul fuoco...
Così come non è detto che con il passare del tempo non possa essere assalita dai dubbi e dai pentimenti...
Così come è umano cambiare è altrettanto umano ritornare sui propri passi...
Mi auguro sinceramente che il vostro rapporto possa tornare quello di un tempo, perchè è chiaro che ti manca e che soffri, e logicamente volendoti bene non mi piace per nulla vederti soffrire...
Però spero anche che laddove malauguratamente questo non dovesse avvenire tu sappia trovare dentro di te la forza per accettare la situazione ed andare avanti, smettendo di tormentarti e di colpevolizzarti pensando a che cosa hai sbagliato e a che cosa non avresti dovuto fare per far andare le cose diversamente, perchè come detto alcune cose non dipendono dalla volontà di nessuno, si sviluppano in modo imprevedibile e naturale, in una parola accadono e basta.
Purtroppo non siamo in grado di controllare tutto quello che ci accade.
Molto spesso spesso non determiniamo i cambiamenti, ma li subiamo. Quello che dobbiamo fare è cercare di adattarci nel modo migliore possibili ad essi, anche se inizialmente non ci piacciono per nulla.
Io, se ne avrai bisogno e se lo vorrai, sarò a tua disposizione per aiutarti.
E sono sicuro di non parlare solamente a titolo personale, sono molte le persone che ti vogliono bene...
In quanto ad infelicità e sofferenza sia io che te abbiamo già abbondantemente dato, non ti pare?
Ci aspetta un nuovo e ridente inizio, anzi, un NEW BEGINNING!!!
Durante questo weekend mettiti tranquilla, studia, sistema per bene il tuo giardino (ti avverto, mi aspetto qualcosa di spettacolare, non mi deludere!) e poi fammi sapere come è andato l'esame...
Ciao!
Ps: scusa se sono intervenuto, probabilmente avrei dovuto astenermi dal farlo...
Però come hai detto tu ieri sera il rovescio della medaglia di un rapporto stretto è che ti prendi alcune libertà, come quella di esprimere la tua opinione su determinate questioni, che non ti prenderesti nei confronti di qualcuno con cui inrattieni un rapporto superficiale, rischiando di incorrere nelle ire del destinatorio delle tue parole...
Beh, io ho deciso di prendermi questo rischio!:-)
Permettimi di sdrammatizzare...
"hola (è stato inventanto da noi questo saluto...te lo ricordi? anche nel saluto dovevamo essere noi..originali fino in fondo..alternative fino in fondo...poi hanno iniziato a salutarsi tutti cosi,quelli della nostra compagnia..)"
Beh, non proprio tutti!
Se non te l'ho mai detto te lo dico ora...
Io quel saluto non l'ho mai sopportato!!!:-)
Rileggendo quello che ho scritto mi sono accorto che l'inizio del secondo commento mi è uscito particolarmente sgrammaticato...
La frase giusta è:
-Non colpevolizzarti perchè anche se alcuni dei difetti che hai elencato sono veri sono apiamente compensati da un numero infinitamente superiore di pregi e di qualità positive...
Cazzo, socio, ma il dono della sintesi?!? :)
Magari ha ragione Gohan (ma nn posso proprio chiamarti col vero nome?!?), nn si dovrebbe commentare...Xò, qdo uno rende pubblica una cosa su un blog on line, magari vuole proprio ke venga commentata, x avere punti di vista diversi dai suoi che darebbero un quadro più completo, o x capire se la posizione assunta sia condivisibile (Commenti: "hai ragione!") o meno (Commenti: "io al tuo posto avrei fatto il contrario").
Oltre a questo, ritengo di essere uno che i soggetti in causa li conosce discretamente bene, anke se nn ha certo una visuale ravvicinata cm quello di un tempo (ma nn è detto ke nn si possa rimediare, no?!?). X cui, se dico la mia, penso di nn far torto a nessuno...
Vi conosco da tanto tempo, so quali erano i vostri "progetti", le vostre "promesse", ecc.
So anke xò che quello ke si è a 15 anni, a (quasi) 30 si può anke nn esserlo...
Qdo c'è un "patto sociale" tra due o più soggetti, ci sarà sempre uno (solitamente il leader del gruppo) che ci crederà anke da lì a 100 anni, e ke magari il "patto" l'ha proposto. Chi invece lo accetta, inconsciamente lo sente meno. A ciò vanno aggiunte differenze ke ci sono sempre state, ma ke se un tempo erano "sbiadite", col tempo hanno preso colore. Poi ci sono le fasi, gli "interventi esterni" di cose/fatti/persone ke possono modificare le cose.
Qdi, se posso darti un consiglio, ti direi di nn colpevolizzare la tua migliore amica (ditemelo qdo si possono usare i nomi, eh...) x' è "cambiata". Piuttosto, cerca di capire perchè è cambiata, e trova il modo con lei di fare un'analisi seria e profonda, ke vi porti a dire: "bene, siamo cambiate noi, è cambiato il mondo intorno, ma preso atto di questo, possiamo proseguire ad essere amiche cm prima, anke se da una diversa base di partenza". Se poi una delle due nnn vorrà affrontarla questa discussione o nn ne accetterà le soluzioni/conseguenze, allora dovrà anke portare sulle spalle la responsabilità di aver mandato in frantumi qlc di speciale. Oppure si dovrà prenderà atto ke o nn era speciale cm sembrava, o ke anke le cose speciali, prima o poi perdono la loro "specialità"...
"Cazzo, socio, ma il dono della sintesi?!? :)"
Decisamente non mi appartiene!
"ma nn posso proprio chiamarti col vero nome?!?"
ASSOLUTAMENTE NO!!!:-)
"Cazzo, socio, ma il dono della sintesi?!? :)"
Decisamente non mi appartiene!
Me ne sono accorto... :)
"ma nn posso proprio chiamarti col vero nome?!?"
ASSOLUTAMENTE NO!!!:-)
Ke palle! :)
Non c'entra nulla col post, che mi sembra un po' troppo personale per metterci becco....ma grazie per avermi messo nella lista dei blog!
:-)
per Fede, quando mi scrivi
"Qdi, se posso darti un consiglio, ti direi di nn colpevolizzare la tua migliore amica (ditemelo qdo si possono usare i nomi, eh...) x' è "cambiata". Piuttosto, cerca di capire perchè è cambiata, e trova il modo con lei di fare un'analisi seria e profonda, ke vi porti a dire: "bene, siamo cambiate noi, è cambiato il mondo intorno, ma preso atto di questo, possiamo proseguire ad essere amiche cm prima, anke se da una diversa base di partenza"
io sono daccordo con te ed è per questo che mi sono scusata con Lei per aver esagerato, perchè la mia volontà era quella di rimanergli amica da una diversa prospettiva, accettando le sue scelte, il problema è che non mi ha dato possibilità di farle vedere che accettavo i suoi cambiamanti e le sue scelte, mi ha fatto credere che anche la sua volontà era quella di continuare l'amicizia con una prospettiva diversa ma poi dopo il mio primo passo non ha fatto il secondo.....
ke brutto quando le cose speciali perdono la loro specialità è triste...
per Illustre, non ti ho messo nella lista dei blog prima perchè nn riuscivo a inpostare i link, quindi mi scuso con te e con tutti per nn aver ricambiato subito la vostra visita...;)
sicura di essere te, quella che ha perso qualcosa. io non ci scommetterei due lire. ti abbraccio
Ciao passando di qua ho visto la tua lettera aperta per la tua migliore amica, in qst periodo mi sta succedendo la stessa cosa a me, e il brutto è che nn so come dimenticare tt i momenti passati e tt le cazzate ke ci ho ftt insieme. Sn settimane ke nn ci parliamo, l'estate ci ha divise per una cosa nn detta, è triste.
Volevo sapere cm è andata a finire cn la tua migliore amica, volevo consigli anche perchè ci troviamo nella stessa situazione !!! ti prego fammi sapere. Nn so a ki altro rivolgermi. Baci Baci
Alessia
Ciao Alessia, scusa per il ritardo con il quale ti rispondo ma in queste settimane sono stata assente...
Mi dispiace per la tua amica, anche se credo che tu non debba dimenticare proprio niente...
Nei prossimi giorni appena ho un po' di tempo ti rispondo in modo esteso...
Nel frattempo un affettuoso saluto, ciao!
Ui D: Con il mio migliore amico è successo che se ne è andato senza neanche una spiegazione. Sto provando a chiedergli scusa in tutti i modi..ma non vuole fare pace D: come posso fare!? Mi aiutate per favore?!
Posta un commento