29 novembre 2008

RIFLESSIONI

In questi giorni ho riflettuto su quanto le persone possono essere superficiali…e su quanto anch’io posso esserlo, basta che mi mettete nella situazione giusta e divento veramente superficiale… siamo tutti trascinati dalla vita frenetica che ci circonda una montagna di cose da fare, una marea di cose che dobbiamo fare per forza e spesso ci troviamo a parlare con persone, che vogliono da noi un attenzione particolare, ma a noi il significato ci sfugge, troppo impegnati a guardare solo ciò che si vede…non vediamo dietro le apparenze…non vediamo dietro tutto ciò che c’è li davanti….e rispondiamo a caso… e diventiamo, anche se non lo siamo, la superficialità in persona.
Una critica che mi è stata fatta mi ha fatto riflettere su questa superficialità, che prima o poi colpisce tutti…e non mi è piaciuto questo lato di me stessa, ma c’è, per fortuna è solo un lato che esce ogni tanto…dopo tutto anch’io “sono una moltitudine di moltitudini”.

14 novembre 2008

UN GIORNO CHE PIOVEVA

Immagine dirompente,
si mostra nella mia mente,
cascata;
è solo acqua che scende…
non è pioggia, o un temporale,
ma ha un effetto quasi uguale,
tante goccioline che rimbalzano
cosi carine…
ognuna prende una direzione
ma tutte provengono dalla medesima situazione,
alcune prima o poi andranno in collisione
ma qual è il loro fine esistenziale?
Solo scendere e vagare?
O fermarsi ad aspettare?
22/10/2004

5 novembre 2008

PARENTESI

mi è capitato in questi giorni di rileggere certe mail scritte qualche anno fa... mi sono ritrovata a rivivere momenti.... momenti carini.... momenti rimossi..... e insieme a questi momenti sono riapparse emozioni, sensazioni, brividi...sono riapparsi ricordi.
mi sono chiesta alla fine cosa resta di tutto ciò che viviamo, delle nostre esperienze, del nostro tempo che trascorre.
mi sono stupita di quanto quello che ho letto ha rievocato in me...mi sono chiesta come era possibile che dopo cosi tanti anni io mi ritrovassi emozionata a rileggere certe parole...ed era un emozione tangibile...reale...
voi non sapete cosa intendo con parentesi, per me la parentesi è un momento particolare che capita, non si sà quando capita ma la si riconosce subito, la parentesi... di solito è un momento in cui tutto appare diverso, è come essere in un universo parallelo dove si provano emozioni che nella quotidianità non si provano spesso...tutto è amplificato, ci si sente strani, storditi, ciò che si prova sembra un pò irreale, di solito c'è un tocco di magia che ci circonda, un tocco di consapevolezza, quella consapevolezza che ci da la certezza che ciò che ci sta capitando in quel momento è importante perchè rimarrà impresso dentro di noi per sempre, indelebile...
si respira un aria diversa in quei momenti...
ci si trova per esempio seduti su un sasso di una collina ad asservare un paesaggio mai visto prima... e poi d'un tratto qualcosa ci lascia senza fiato...
oppure ci si ritrova su una spiaggia a passeggiare sul lungo mare...
o su un muretto a fare le bolle di sapone...
o su una panchina a parlare del cosmo....
o in un locale a scrivere una poesia...
o in una macchina a guardare fuori dal finestrino...
o sotto un palazzo ad aspettare qualcuno...
o ci sorprende una canzone che ci rievoca significati... e di solito non siamo mai soli in queste parentesi... c'è sempre qualcuno che condivide quegli istanti con noi.... e quegli istanti sono e rimarranno solo nostri...e sono speciali... poi a volte ci si ritrova sdraiati su una pietra a riflettere, a guardare il cielo, ed è così immenso... e noi siamo cosi piccoli... a volte ci ritroviamo a guardare i fuochi d'artificio...ma cos'è che fa la differenza in quei momenti? i fuochi sono pur sempre fuochi sia qui che in qualsiasi parte del mondo... cosi come il mare è sempre un mare.... ciò che fa la differenza è chi c'era con noi in quel'istante che è rimasto dentro la nosta anima...e solo chi c'era con noi può capire cosa ci ha dato quel momento... cosa ci ha lasciato il suo ricordo...