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"che cosa mette in grado il poeta di rapirci con lui in tale modo e di destare in noi emozioni di cui forse non ci credevamo neppure capaci?" Questa è una domanda che Freud ha formulato nel 1907 e da allora è rimasta inevasa....
7 commenti:
Avere volontà significa porsi un obiettivo e portarlo a termine qualunque cosa succede durante la sua realizzazione e sopportando qualunque sacrificio essa comporti...
E questo non c'entra nulla con la scala di valori che di volta in volta si adotta...
Ma soprattutto...
Siamo proprio sicuri che possedere una scala di valori permanenti sia di per sè un valore?
"Più si è grandi e meno si deve avere volontà: si dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze."
(Napoleone Bonaparte)
Già che siamo in tema Napoleone...
"L'anarchia è il primo gradino del potere assoluto."
"Le pene dell’inferno furono inventate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in paradiso."
"Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse."
"La religione è ciò che trattiene il povero dall'ammazzare il ricco."
"L'unica vittoria in amore è la fuga."
"La modestia è l'arte di incoraggiare gli altri a scoprire quanto sei importante. "
Sempre per stimolare le tue ruflessioni ti fornisco altri spunti:
"Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri."
(Charles Bucowsky)
"Conoscere se stesso. Dopodiché diventa impossibile vivere insieme con se stesso."
(Ennio Flaiano)
"Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi."
(Albert Einstein)
"Con la psicologia si possono scrivere libri, ma non penetrare nel cuore di un uomo."
(Hermann Hesse)
...direi che ne hai per qualche mese!:-)
Comunque a me piace troppo quello di Charles Bucowsky, se ti ricordi una volta durante una nostra discussione ho espresso lo stesso identico concetto senza sapere di questo aforisma...
per Gohan grazie per gli spunti... quando avrò tempo ci rifletterò sicuramente...
per Gohan mi dici che :Avere volontà significa porsi un obiettivo e portarlo a termine qualunque cosa succede durante la sua realizzazione e sopportando qualunque sacrificio essa comporti...
e qui sono abbastanza d'accordo però la volontà non dovrebbe portarti a calpestare gli altri per arrivare ai tuoi obiettivi perchè in quel caso diventa negativa..e l'obiettivo raggiunto con ogni mezzo nn è un obiettivo soddisfacente se ha creato dolore in qualcuno...
poi mi dici
E questo non c'entra nulla con la scala di valori che di volta in volta si adotta...
sta proprio in questo la scala di valori... almeno la mia.. se io ho un obiettivo a cui ci tengo e voglio raggiungerlo la mia scala di valori nn mi consente di far star male qualcuno per arrivare alla meta.
poi continui con:
Siamo proprio sicuri che possedere una scala di valori permanenti sia di per sè un valore?
per me lo è...per valori permanenti io intendo profondi nn immutabili...i valori di una persona mutano con essa, con le esperienze che si troverà a vivere, ma nel profondo se una persona è in un modo nn può mutare la sua essenza...
per Gohan:"Più si è grandi e meno si deve avere volontà: si dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze."
(Napoleone Bonaparte)
nn sono d'accordo...piu si è grandi e piu aumenta la responsabilità della propria volonta è per questo che nn si dovrebbe lasciare che essa vada in base agli avvenimenti e alle circostanze...
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