29 aprile 2008

ANGOLO POESIE

L'ATTESA

vaga la mia mente,
indistintamente...
nel passato...
nel presente...
mi coglie continuamante,
un ansia dirompente;
una svolta sto aspettando
ma chissà ancora per quanto...
coincidenze bussano alla mia porta
ma la mia anima non è pronta.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

L'attesa è la cosa che più odio in assoluto...
Mi rende inquieto, nervoso...
Se poi quello che attendo è un'idea, un'illuminazione riguardo ad un progetto o alla direzione che devo prendere in un determinato momento mi ritrovo in un'altalena che mi vede alternare nervosismo ad apatia e totale mancanza di stimoli...

Ho appena scritto che l'attesa è la cosa che più odio in assoluto?
Forse pensandoci più attentamente non è così...
O meglio...
Forse metto l'attesa sullo stesso piano della delusione (intesa come delusione provata nei confronti di una persona)...

Shiver ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Shiver ha detto...

forse credi se una persona ti fa attendere non merita la tua attenzione?? quindi ti delude?

Anonimo ha detto...

Ci devo pensare...

Federico Zuliani ha detto...

segaioli mentali tutti e due...quand'è ke imparerete ad amare il pratico piacere del "pragmatismo"?! Lo so, essere "romantici" è favoloso, x' voi ke mi conoscete alla grande, sapete bene qto lo sia anch'io. Xò bisogna saperlo un po' "soffocare" in favore della "praticità". Altrimenti la vita ti trapassa il cuore come un dardo avvelenato...

Shiver ha detto...

la vita ti trapassa il cuore come un dardo avvelenato...bella la metafora, ma lo sai che io pur essendo pratica, sono per vivere intensamente sia le emozioni positive sia quelle negative...preferisco "il sentire troppo" al non sentire nulla...anche se in questo periodo...sento cose un bel po negative...

"soffocare" magari tu ci riesci...ma perchè dovrei soffocare quest'ansia dell'attesa che mi invade?? soffocandola, mica la farei sparire... resterebbe li,nascosta, insidiosa... meglio sentirla,riconoscerla, farla uscire...prima o poi se ne andrà da se...

Federico Zuliani ha detto...

Concordo con la prima parte, sulla secondo ti dico che, se e qdo riesco a farlo, si tratta di un'autodifesa, di "spirito di conservazione". Altrimenti, vale anche x me "sono per vivere intensamente sia le emozioni positive sia quelle negative...preferisco "il sentire troppo" al non sentire nulla"...